venerdì 7 ottobre 2016

Linea "Sicilia Bedda" - Collana con Testa di Moro

La mia terra la Sicilia, è stata influenzata dai tanti dominatori che sono passati sul suo territorio lungo i secoli. Ancora oggi riflette le sue dominazioni tra le varie storie e leggende.

Oggi vi parlerò delle ceramiche di Caltagirone e in particole delle Teste di Moro che ho usato nella collana.

La produzione della ceramica a Caltagirone, città catanese patrimonio UNESCOè una tradizione millenaria, legata profondamente alla storia della Sicilia.


Da molti secoli generazioni di artigiani ed artisti hanno dato vita alla loro fantasia creativa attraverso la produzione di splendide opere in ceramica invetriata.


Passeggiando per la città di Caltagirone possiamo notare le teste di moro tra i balconi fioriti, in dialetto palermitano “graste“, questi vasi hanno le sembianze di una testa  maschile che rappresenta la testa di moro e, più delle volte a questi vi è accostata l’immagine femminile.
la leggenda delle teste di moro di caltagirone
Perché questi vasi hanno la forma di una testa?

Tutti pensano ad una questione ornamentale, una stravaganza di qualche artigiano ma contrariamente a quanto si pensa, dietro vi è una curiosa leggenda.


“Si narra che nel quartiere arabo di Palermo, la Kalsa, durante la dominazione araba, vi abitasse una bellissima fanciulla che trascorreva le giornate a curare i fiori del suo balcone. Un giorno, un giovane moro, passando sotto il balcone della fanciulla, la notò mentre accudiva le sue piante e se ne invaghì perdutamente. Le dichiarò subito il suo amore e la bella ragazza, colpita dall’audacia del pretendente, ricambiò il sentimento.
 Purtroppo il giovane moro era già sposato e aveva un paio di figli e quando la fanciulla seppe che sarebbe partito per tornare dalla sua famiglia in Oriente, attese la notte e lo uccise in pieno sonno.
Gli tagliò la testa, ne fece una “grasta” in cui piantò dell’odoroso basilico e lo mise in bella mostra fuori dal balcone.

Il moro, così, non potendo più “partire” rimase per sempre con lei: la pianta innaffiata ogni mattina con le sue lacrime, crebbe rigoglioso e destò l’invidia degli abitanti del quartiere che, per non essere da meno, si fecero fabbricare dei vasi di terracotta a foggia di  testa di moro”.

Questa è in sintesi la storia un po' cruda e macabra ma alla fine è sempre una leggenda ;) 





Collana in tondi di osso (sintetica) con testa di moro (variante femminile) in ceramica minuziosamente dipinta a mano, arricchita da catene in alluminio dorato e da tondi sfaccettati di giada gialla.




Originali e creativi un pezzo di Sicilia indossata.

Stefania Creativa
(fonte foto e testo : Internet)